mercoledì 24 dicembre 2008

Attese di coralità. Auguri!


Spento finalmente ogni altro fuoco,
nel Tempio, fattosi ora silente,
si adunino le gloriose Immagini.
E l'arida steppa intorno
riprenda a fiorire
mentre tu guidi la danza.
Non chiedo di assidermi al vostro banchetto,
non è per me - ho cantato - un'avventura sì grande,
sapermi una voce del Coro è già dono
che placa tutte le attese:
ciò che più chiedo è una mente
luminosa e serena
(David M. Turoldo - da Mie notti con Qoelet)
Partecipazione e coralità.
L'augurio per queste feste è che si concretizzi, in ogni coscienza di cittadino, l'insopprimibile esigenza di concorrere al bene comune. Al di là dei compromessi e contro ogni condizionamento.
Dalla ristretta cerchia dell'io, al tutto del "noi".
Non fermiamoci. Rimettiamoci in cammino.